giovedì 28 luglio 2016

La dama con l'ermellino di Leonardo



La dama con l'ermellino sicuramente è uno dei quadri più popolari, acclamati e famosi del grandissimo Leonardo da Vinci. La sua realizzazione risale al 1489-1490, e sono davvero molti i significati che sono nascosti all’interno di questo quadro. La donna rappresentata, o per meglio dire, la donzella, data la sua giovinezza, èCecilia Gallerani, l’amante del famosissimo Ludovico il Moro.
In “La dama con l’ermellino“, l’animale in questione, ovvero lo stesso ermellino che si trova tra le braccia di Cecilia Gallerani è davvero molto interessante, infatti non è stato scelto a caso. L’ermellino rappresenta infatti la purezza, dato anche il suo colore chiarissimo che va in netto contrasto con lo sfondo scuro. Inoltre l’ermellino è il simbolo dell’ordine a cui apparteneva Ludovico il Moro e tra l’altro il nome in greco dell’ermellino, ovvero “galè” è uguale al cognome della donna.
Il dipinto è oggi conservato al Czartoryski Muzeum di Cracovia, dopo aver subito un restauro per rimediare ad alcuni danneggiamenti subiti durante la II guerra mondiale. Pur essendo stato nascosto nei sotterranei di un castello infatti, il dipinto venne trovato dai soldati nazisti che avevano invaso la Polonia, e quando fu ritovato recava in un angolo l'impronta di un tallone.

Dai raggi X emerge che dietro la spalla sinistra della dama era anticamente dipinta una finestra; ecco il motivo di quella luce così intensa e dall'effetto dei riflessi che noi oggi vediamo.