martedì 26 luglio 2016

Il Cavaliere Blu

  August Macke


 August Macke (1887-1914) è stato un pittore tedesco, uno degli esponenti principali del movimento espressionista tedesco Der Blaue Reiter (Il cavaliere blu). L’artista svolse la sua attività in un periodo di grandi cambiamenti dell’arte europea, ove stava crescendo il rifiuto dei canoni accademici – ma anche di quelli assai più liberi come, ad esempio, i modi impressionisti – e la voglia di una rinnovata forma di espressività, che modificarono in breve tempo la cultura dell’intero continente. Come grande contributore del suo tempo, Macke seppe integrare la sua pittura scegliendo gli elementi d'avanguardia più consoni alla sua creatività espressiva.
     Nel 1910 conosce Franz Marc e, attraverso la sua amicizia, incontra Kandinsky e per un po' di tempo condivide gli interessi mistici e simbolici del Gruppo Der Blaue Reiter (Cavaliere azzurro), realizzando numerosi dipinti nei quali l'armonia dei toni, intensi e luminosi, sono fonte di un dinamismo rapido di riflessi, sfaccettature, bagliori improvvisi, con intenzioni, per certi versi, analoghe a quelle del futurismo.
   L'incontro con Robert Delaunay, avvenuto nel 1912 a Parigi, rappresentò per Macke una sorta di rivelazione. Il cubismo cromatico di Delaunay influenzò la produzione artistica di Macke da lì in avanti. Le sue Vetrine possono essere considerate un'interpretazione personale delle Finestre di Delaunay. L'atmosfera esotica della Tunisia, dove Macke si recò nel 1914 con Paul Klee e Louis Moilliet, fu fondamentale per la creazione dell'approccio luminista del suo periodo finale durante il quale produsse una serie di opere ora considerate dei capolavori.
     Il pittore fu ucciso in battaglia, all'età di 27 anni, nel settembre del 1914 sul fronte franco-tedesco, la guerra è una grande mangiatrice di uomini e di talenti, lasciandoci, come appunti del suo ultimo viaggio, acquerelli splendidi e gioiosi, di solare felicità, opere ormai considerate capolavori.