La
dama con l'ermellino sicuramente è uno dei quadri più popolari,
acclamati e famosi del grandissimo Leonardo da Vinci. La sua
realizzazione risale al 1489-1490, e sono davvero molti i significati
che sono nascosti all’interno di questo quadro. La donna
rappresentata, o per meglio dire, la donzella, data la sua
giovinezza, èCecilia Gallerani, l’amante del famosissimo Ludovico
il Moro.
In
“La dama con l’ermellino“, l’animale in questione, ovvero lo
stesso ermellino che si trova tra le braccia di Cecilia Gallerani è
davvero molto interessante, infatti non è stato scelto a caso.
L’ermellino rappresenta infatti la purezza, dato anche il suo
colore chiarissimo che va in netto contrasto con lo sfondo scuro.
Inoltre l’ermellino è il simbolo dell’ordine a cui apparteneva
Ludovico il Moro e tra l’altro il nome in greco dell’ermellino,
ovvero “galè” è uguale al cognome della donna.
Il
dipinto è oggi conservato al Czartoryski Muzeum di Cracovia, dopo
aver subito un restauro per rimediare ad alcuni danneggiamenti subiti
durante la II guerra mondiale. Pur essendo stato nascosto nei
sotterranei di un castello infatti, il dipinto venne trovato dai
soldati nazisti che avevano invaso la Polonia, e quando fu ritovato
recava in un angolo l'impronta di un tallone.
Dai
raggi X emerge che dietro la spalla sinistra della dama era
anticamente dipinta una finestra; ecco il motivo di quella luce così
intensa e dall'effetto dei riflessi che noi oggi vediamo.